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CODICE ETICO E REGOLAMENTO
Nei presenti documenti viene utilizzato lo schwa, o scevà: suono vocalico neutro trascritto col simbolo dell’alfabeto fonetico /ə/ per il singolare e /з/ per il plurale. Nella lingua italiana standard non esiste la forma neutra e per convenzione si utilizza il maschile sovraesteso. Troviamo importante porre l’accento sulla possibilità di utilizzare forme diverse da quelle consolidate, nell’ottica di portare l’attenzione sulla mancanza di una convenzione condivisa che tenga conto delle persone che non utilizzano né il maschile e né il femminile per riferirsi a sé. Non si tratta di un’imposizione, ma di una sottolineatura per ricordarci che il linguaggio e la lingua possono prestare attenzione ai singoli individui all’interno di una moltitudine, quale è il nostro gruppo. Siamo ben coscienti che l’uso della schwa sia provvisorio, anche alla luce della mancanza di fluidità e precisione dell’utilizzo. L’esperienza che matureremo insieme ci aiuterà ad arricchire la nostra lingua condivisa.
Codice etico
Art. 1 – Premessa
L’Associazione Polisportiva Open Milano ASD opera nell’ambito sportivo e sociale: settore giovanile e adulto amatoriale/dilettantistico.
L’Associazione riconosce lo sport quale strumento sociale, educativo e culturale atto al miglioramento del benessere psicofisico e sociale delle persone e aderisce ai principi del fair play, promuovendo e garantendo un ambiente sportivo ispirato ai concetti di inclusività, spazio sicuro, lealtà, correttezza, amicizia e rispetto per gli altri.
L’Associazione ripudia ogni forma di discriminazione e di violenza – con particolare attenzione alle questioni LGBTQIA+, di genere, di razzializzazione, di disabilità e disparità economica – la corruzione, il doping e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport e promuove, sia all’interno delle proprie squadre sportive e sia all’esterno, i valori fondanti di inclusività, rispetto e accoglienza contrastando le discriminazioni presenti nella società odierna.
Art. 2 – Il Codice Etico
Il Codice Etico dell’Associazione reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano, sia su base volontaristica che professionistica, in seno all’Associazione nell’ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta e da tuttз lз socз.
Art. 3 – Destinatari
Il presente Codice si applica ai seguenti soggetti:
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dirigentз e consiglierз del Direttivo
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staff tecnico
-
-
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atletз e chiunque svolga attività sportiva
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accompagnatorз dellз atletз
-
-
-
collaboratorз, consulenti esternз e ogni altro soggetto che agisca nell’interesse dell’associazione
-
Art. 4 – Efficacia e Divulgazione
L’iscrizione all’Associazione comporta l’accettazione incondizionata del presente Codice.
Una copia del Codice Etico sarà fornita a tutti i soggetti destinatari sopraindicati, che sono pertanto tenuti a conoscerne il contenuto, a osservare tutte le disposizioni in esso presenti, a contribuire alla loro applicazione,
nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari all’uopo previste dall’Associazione.
L’ignoranza del Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto.
Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momento della sottoscrizione.
Art. 5 – L’Associazione
L’Associazione s’impegna a:
-
-
operare nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente e a uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività;
-
-
-
diffondere una sana cultura sportiva, promuovendo e garantendo un ambiente che premi sia il fair play che il successo agonistico;
-
-
-
creare un ambiente fisico e sociale inclusivo, che accolga ogni unicità in relazione alla coesione dei gruppi e di operare tenendo conto delle discriminazioni in essere e contrastando l’esclusione sociale.
L’Associazione, inoltre, garantisce che:
-
-
-
socз, istruttorз e ogni figura al proprio interno operino con responsabilità verso chiunque per guidare, formare,
educare ed allenare le diverse fasce di età;
-
-
-
la salute, la sicurezza e il benessere psicofisico dellз atletз assumono un ruolo primario e quindi l’impegno sportivo e agonistico richiesto è adeguato alle condizioni fisiche e al livello di preparazione e qualificazione raggiunto.
-
Art. 6 – Dirigenza e Consiglio Direttivo dell’Associazione
La dirigenza s’impegna a:
-
-
adeguare il proprio operato ai principi del presente Codice Etico;
-
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-
applicare tutte le norme di buona gestione delle attività sociali e delle risorse umane;
-
-
-
adottare sempre le migliori pratiche disponibili e stimolare al miglioramento continuo tuttз lз collaboratorз;
-
-
-
rifiutare ogni forma di corruzione/concussione.
-
Inoltre, il Consiglio Direttivo, in qualità di garante del Codice Etico, ha il compito di:
-
-
divulgare il presente Codice e vigilare sul rispetto delle norme in esso previste;
-
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-
pronunciarsi sulle violazioni e adottare eventuali azioni disciplinari;
-
-
-
in caso di conflitti trovare le soluzioni migliori a seguito di un dibattito aperto a tutti i soci;
-
-
-
esprimere pareri in merito a scelte di politica societaria al fine di garantirne la coerenza con le disposizioni
del Codice Etico;
-
-
-
procedere alla periodica revisione del Codice.
-
Art. 7 – Lo Staff Tecnico
Allenatorз e istruttorз devono tenere un comportamento esemplare che costituisca un modello positivo sia
nell’ambito sportivo che educativo; devono trasmettere ai propri atleti valori come rispetto, sportività, civiltà e
integrità, che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello Sport. A tale
scopo allenatorз e istruttorз s’impegnano a:
-
-
comportarsi sempre secondo i principi di lealtà e correttezza;
-
-
-
promuovere lo sport e le sue regole esaltandone i valori etici, umani ed il fair play;
-
-
-
non premiare comportamenti sleali, ma condannarli applicando sanzioni appropriate;
-
-
-
rispettare ufficiali e giudici di gara, nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede e con obiettività;
-
-
-
rispettare tuttз lз atletз, sia della squadra propria che di quelle avversarie, evitando atteggiamenti, frasi o gesti che possano offenderli;
-
-
-
agire in modo responsabile sotto il profilo pedagogico ed educativo, educando lз atletз all’autonomia, all’auto responsabilità e a un comportamento socialmente positivo e leale;
-
-
-
creare un’atmosfera e un ambiente piacevoli in ogni circostanza, anteponendo il benessere psicofisico dellз atletз al successo agonistico e a prescindere dalla propria condizione fisica;
-
-
-
sostenere e partecipare a ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.
-
Art. 8 – Lз Atletз
Coloro che praticano l’attività sportiva devono perseguire il risultato collettivo e il proprio successo personale nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico. Pertanto, lз atletз, consapevoli che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport, s’impegnano a:
-
-
onorare lo sport e le sue regole attraverso una competizione corretta, giocando al meglio delle proprie possibilità e condizioni psicofisiche e comportandosi sempre secondo i principi di del presente Codice;
-
-
-
rifiutare ogni forma di doping;
-
-
-
rispettare lз compagnз di squadra e lo staff tecnico senza ricorrere a un linguaggio e un comportamento offensivi, senza motivare tali comportamenti come ironici;
-
-
-
rispettare lз avversariз e giudici di gara, sicuri che le decisioni di questi ultimi sono sempre prese in buona fede e con obiettività;
-
-
-
tenere un comportamento esemplare e usare sempre un linguaggio appropriato ed educato;
-
-
-
astenersi da atti di vandalismo di qualsiasi natura all’interno o all’esterno del campo di gioco;
-
-
-
tenere in campo, negli spogliatoi o durante qualsiasi evento sociale, un linguaggio inclusivo, rispettoso e attento alle differenze.
-
Art. 9 – Accompagnatorз dellз Atletз
Chi accompagna lз atletз, durante gli allenamenti e soprattutto durante le gare sportive, deve tenere una condotta ispirata alla convivenza civile, al rispetto dell’avversariə e alla condivisione dello spirito del gioco.
Pertanto lз accompagnatorз s’impegnano a:
-
-
non esercitare pressioni psicologiche eccessive sullз atletз per il perseguimento dei soli risultati sportivi;
-
-
-
accettare e rispettare le decisioni dello staff tecnico evitando qualunque forma di interferenza nelle loro scelte;
-
-
-
astenersi da atteggiamenti, frasi o gesti che possano offendere compagniз, avversariз in campo e lo gli staff tecnici;
-
-
-
incoraggiare la lealtà sportiva manifestando un sostegno positivo verso tuttз lз atletз, sia della propria squadra che delle squadre avversarie, e mantenendo un comportamento responsabile verso supporter delle squadre
avversarie;
-
-
-
rispettare ufficiali e giudice di gara, nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede e con obiettività.
-
Art. 10 – Azioni Disciplinari
Eventuali violazioni del presente Codice Etico da parte di chiunque saranno valutate dal Consiglio Direttivo, che avrà il compito di verificare la notizia e quindi ascolterà le testimonianze di tutte le parti in causa. Nel caso di accertamento delle violazioni, il Consiglio Direttivo deciderà l’azione disciplinare da intraprendere.
Le azioni disciplinari possibili sono le seguenti:
-
-
Richiamo verbale non ufficiale, nei casi di mancanze di minore entità (*);
-
-
-
Richiamo ufficiale verbale o scritto, nei casi di ripetute trasgressioni non gravi;
-
-
-
Ammenda di euro 5 per “ammonizione” ed euro 10 per “espulsione” durante le gare, solo a seguito di reiterate proteste contro il giudice di gara o per comportamento scorretto nei confronti degli avversari o dei propri compagni di squadra (non per fallo di gioco o simili), da devolvere alla cassa comune della società, che verrà aperta a fine stagione e la cui somma verrà utilizzata a discrezione della società negli interessi della stessa;
-
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-
Sospensione dall’attività per un determinato periodo di tempo, nei casi di gravi violazioni delle norme e/o reiterate ammonizioni per le ragioni di cui sopra;
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Espulsione dall’Associazione, nei casi di gravissime violazioni delle norme e/o comportamenti incompatibili con i valori ed i principi del Codice Etico, senza il diritto di vedersi rimborsata, tutta o in parte, la quota associativa e la quota d’iscrizione alle attività sportive versata nel corso dell’anno.
Ogni tipo di decisione adottata deve essere comunicata al diretto interessato.
-
(*) a questa sanzione possono fare ricorso direttamente, senza ricorrere all’intervento del Consiglio Direttivo, anche gli allenatori o i dirigenti in virtù del ruolo che a loro viene riconosciuto.
Regolamento
Art 1 – Assenze e ritardi
Avere il corretto numero di presenze permette di organizzare l’allenamento, le convocazioni e, in generale, tutte le attività al meglio.
L’assenza all’allenamento e l’indisponibilità per la convocazione alla partita vanno comunicate:
-
-
Sempre
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-
-
Motivando l’assenza (le assenze non motivate saranno segnate come motivi personali)
-
-
-
Con adeguato anticipo secondo le modalità qui descritte:
-
-
-
Assenza all’allenamento: va comunicata entro 2 giorni (salvo per malattia) dal giorno d’allenamento (es. se l’allenamento è il mercoledì l’assenza va comunicata entro lunedì sera)
-
-
-
Indisponibilità per la partita: va comunicata entro 2 giorni (salvo per malattia) dalla partita in calendario. Poiché il calendario è condiviso con lз atletз in largo anticipo, segnalare immediatamente assenze già previste.
La comunicazione può essere fatta solo allз referenti della squadra. È una questione di correttezza e responsabilità verso la squadra e verso lз propriз compagniз.
I ritardi vanno comunicati sempre entro 20 minuti minimo dall’orario di inizio dell’attività.
-
Art 2 – Certificazione medica
Lз atletз devono assicurarsi di avere sempre la copertura da certificato medico non agonistico valido: è responsabilità di ogni atletз.
Chi è privə di certificazione non può prendere parte né agli allenamenti né alle partite.
La segreteria ( segreteriaopenmilanoasd@gmail.com ) archivia tutti i certificati medici ed è a disposizione per il rinnovo e il controllo della scadenza.
Art 3 – Borsone
All’interno del vostro borsone personale bisogna sempre avere:
-
-
Maglia da gara con numero, pantaloncini e calzettoni da gara per campionati e tornei
-
-
-
Maglia da allenamento con calzettoni e pantaloncini a scelta per l’allenamento
-
-
-
Scarpette
-
Art 4 – Comportamento agli allenamenti
Alcune indicazioni per favorire l’instaurarsi di un buono spirito di squadra:
-
-
Puntualità: si arriva nel centro sportivo con il necessario anticipo, per potersi cambiare ed essere sul campo entro l’orario di inizio allenamento. È un segno di rispetto per lз compagnз di squadra.
-
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-
Materiale d’allenamento. È obbligatorio allenarsi con la tenuta da allenamento. Sara l’atleta a doversi organizzare per avere il materiale pulito e in ordine per l’allenamento; in caso di difficoltà comunicare allз referenti della squadra.
-
Art 5 – Provvedimenti e sanzioni
I presenti provvedimenti sono parte integrante del regolamento e non possono, in nessun momento, essere derogati. In caso di mancato rispetto del regolamento verranno comminate delle multe a partire da euro 2 e non superiori a euro 5. Verranno riscosse dal tesoriere dell’associazione su indicazione dal referente di squadra e andranno a costituire un fondo comune per affrontare spese future di carattere sociale.
Gli orari da rispettare saranno quello di inizio allenamento e quello di convocazione alle partite.
La multa per il ritardo viene assegnata in due casi:
-
-
Si entra in campo (per gli allenamenti euro 2) o in spogliatoio (per le partite euro 5) dopo l’orario indicato;
-
-
-
Se si avvisa per tempo (max 20 minuti dall’orario prefissato), si ha diritto a ritardare max di 15 minuti senza conseguenze, altrimenti scatta comunque la multa.
La multa per la mancata presenza di materiale (divisa, scarpette, ecc.) verrà valutata dal referente di squadra, tenendo conto dell’entità della mancanza (maglia da gara vs. calzettoni) e del principio di progressività in caso di recidività.
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Art 6 – Assenze alle riunioni di squadra
In caso di assenza o ritardo alle riunioni di squadra non sono previste sanzioni. L’assenza durante una riunione verrà contata come silenzio assenso per la scaletta del giorno. Sarà premura dellз partecipanti avvisare entro 2 giorni dalla comunicazione stessa l’eventuale assenza: chi organizzerà la riunione terrà conto dei tempi organizzativi necessari per partecipare segnalando luogo, ora e data al netto delle conferme. Per le riunioni di squadra non sono previste deleghe. Segnalare sempre allз referenti di squadra le eventuali difficoltà.
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CODICE ETICO E REGOLAMENTO
Nei presenti documenti viene utilizzato lo schwa, o scevà: suono vocalico neutro trascritto col simbolo dell’alfabeto fonetico /ə/ per il singolare e /з/ per il plurale. Nella lingua italiana standard non esiste la forma neutra e per convenzione si utilizza il maschile sovraesteso. Troviamo importante porre l’accento sulla possibilità di utilizzare forme diverse da quelle consolidate, nell’ottica di portare l’attenzione sulla mancanza di una convenzione condivisa che tenga conto delle persone che non utilizzano né il maschile e né il femminile per riferirsi a sé. Non si tratta di un’imposizione, ma di una sottolineatura per ricordarci che il linguaggio e la lingua possono prestare attenzione ai singoli individui all’interno di una moltitudine, quale è il nostro gruppo. Siamo ben coscienti che l’uso della schwa sia provvisorio, anche alla luce della mancanza di fluidità e precisione dell’utilizzo. L’esperienza che matureremo insieme ci aiuterà ad arricchire la nostra lingua condivisa.
Codice etico
Art. 1 – Premessa
L’Associazione Polisportiva Open Milano ASD opera nell’ambito sportivo e sociale: settore giovanile e adulto amatoriale/dilettantistico.
L’Associazione riconosce lo sport quale strumento sociale, educativo e culturale atto al miglioramento del benessere psicofisico e sociale delle persone e aderisce ai principi del fair play, promuovendo e garantendo un ambiente sportivo ispirato ai concetti di inclusività, spazio sicuro, lealtà, correttezza, amicizia e rispetto per gli altri.
L’Associazione ripudia ogni forma di discriminazione e di violenza – con particolare attenzione alle questioni LGBTQIA+, di genere, di razzializzazione, di disabilità e disparità economica – la corruzione, il doping e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport e promuove, sia all’interno delle proprie squadre sportive e sia all’esterno, i valori fondanti di inclusività, rispetto e accoglienza contrastando le discriminazioni presenti nella società odierna.
Art. 2 – Il Codice Etico
Il Codice Etico dell’Associazione reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano, sia su base volontaristica che professionistica, in seno all’Associazione nell’ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta e da tuttз lз socз.
Art. 3 – Destinatari
Il presente Codice si applica ai seguenti soggetti:
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-
dirigentз e consiglierз del Direttivo
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-
staff tecnico
-
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-
atletз e chiunque svolga attività sportiva
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-
accompagnatorз dellз atletз
-
-
-
collaboratorз, consulenti esternз e ogni altro soggetto che agisca nell’interesse dell’associazione
-
Art. 4 – Efficacia e Divulgazione
L’iscrizione all’Associazione comporta l’accettazione incondizionata del presente Codice.
Una copia del Codice Etico sarà fornita a tutti i soggetti destinatari sopraindicati, che sono pertanto tenuti a conoscerne il contenuto, a osservare tutte le disposizioni in esso presenti, a contribuire alla loro applicazione,
nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari all’uopo previste dall’Associazione.
L’ignoranza del Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto.
Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momento della sottoscrizione.
Art. 5 – L’Associazione
L’Associazione s’impegna a:
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operare nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente e a uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività;
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-
diffondere una sana cultura sportiva, promuovendo e garantendo un ambiente che premi sia il fair play che il successo agonistico;
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-
creare un ambiente fisico e sociale inclusivo, che accolga ogni unicità in relazione alla coesione dei gruppi e di operare tenendo conto delle discriminazioni in essere e contrastando l’esclusione sociale.
L’Associazione, inoltre, garantisce che:
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socз, istruttorз e ogni figura al proprio interno operino con responsabilità verso chiunque per guidare, formare,
educare ed allenare le diverse fasce di età;
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-
la salute, la sicurezza e il benessere psicofisico dellз atletз assumono un ruolo primario e quindi l’impegno sportivo e agonistico richiesto è adeguato alle condizioni fisiche e al livello di preparazione e qualificazione raggiunto.
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Art. 6 – Dirigenza e Consiglio Direttivo dell’Associazione
La dirigenza s’impegna a:
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adeguare il proprio operato ai principi del presente Codice Etico;
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applicare tutte le norme di buona gestione delle attività sociali e delle risorse umane;
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adottare sempre le migliori pratiche disponibili e stimolare al miglioramento continuo tuttз lз collaboratorз;
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rifiutare ogni forma di corruzione/concussione.
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Inoltre, il Consiglio Direttivo, in qualità di garante del Codice Etico, ha il compito di:
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divulgare il presente Codice e vigilare sul rispetto delle norme in esso previste;
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pronunciarsi sulle violazioni e adottare eventuali azioni disciplinari;
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in caso di conflitti trovare le soluzioni migliori a seguito di un dibattito aperto a tutti i soci;
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esprimere pareri in merito a scelte di politica societaria al fine di garantirne la coerenza con le disposizioni
del Codice Etico;
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procedere alla periodica revisione del Codice.
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Art. 7 – Lo Staff Tecnico
Allenatorз e istruttorз devono tenere un comportamento esemplare che costituisca un modello positivo sia
nell’ambito sportivo che educativo; devono trasmettere ai propri atleti valori come rispetto, sportività, civiltà e
integrità, che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello Sport. A tale
scopo allenatorз e istruttorз s’impegnano a:
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comportarsi sempre secondo i principi di lealtà e correttezza;
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promuovere lo sport e le sue regole esaltandone i valori etici, umani ed il fair play;
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non premiare comportamenti sleali, ma condannarli applicando sanzioni appropriate;
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rispettare ufficiali e giudici di gara, nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede e con obiettività;
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rispettare tuttз lз atletз, sia della squadra propria che di quelle avversarie, evitando atteggiamenti, frasi o gesti che possano offenderli;
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agire in modo responsabile sotto il profilo pedagogico ed educativo, educando lз atletз all’autonomia, all’auto responsabilità e a un comportamento socialmente positivo e leale;
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creare un’atmosfera e un ambiente piacevoli in ogni circostanza, anteponendo il benessere psicofisico dellз atletз al successo agonistico e a prescindere dalla propria condizione fisica;
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sostenere e partecipare a ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.
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Art. 8 – Lз Atletз
Coloro che praticano l’attività sportiva devono perseguire il risultato collettivo e il proprio successo personale nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico. Pertanto, lз atletз, consapevoli che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport, s’impegnano a:
-
-
onorare lo sport e le sue regole attraverso una competizione corretta, giocando al meglio delle proprie possibilità e condizioni psicofisiche e comportandosi sempre secondo i principi di del presente Codice;
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rifiutare ogni forma di doping;
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rispettare lз compagnз di squadra e lo staff tecnico senza ricorrere a un linguaggio e un comportamento offensivi, senza motivare tali comportamenti come ironici;
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rispettare lз avversariз e giudici di gara, sicuri che le decisioni di questi ultimi sono sempre prese in buona fede e con obiettività;
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tenere un comportamento esemplare e usare sempre un linguaggio appropriato ed educato;
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astenersi da atti di vandalismo di qualsiasi natura all’interno o all’esterno del campo di gioco;
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-
tenere in campo, negli spogliatoi o durante qualsiasi evento sociale, un linguaggio inclusivo, rispettoso e attento alle differenze.
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Art. 9 – Accompagnatorз dellз Atletз
Chi accompagna lз atletз, durante gli allenamenti e soprattutto durante le gare sportive, deve tenere una condotta ispirata alla convivenza civile, al rispetto dell’avversariə e alla condivisione dello spirito del gioco.
Pertanto lз accompagnatorз s’impegnano a:
-
-
non esercitare pressioni psicologiche eccessive sullз atletз per il perseguimento dei soli risultati sportivi;
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accettare e rispettare le decisioni dello staff tecnico evitando qualunque forma di interferenza nelle loro scelte;
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astenersi da atteggiamenti, frasi o gesti che possano offendere compagniз, avversariз in campo e lo gli staff tecnici;
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incoraggiare la lealtà sportiva manifestando un sostegno positivo verso tuttз lз atletз, sia della propria squadra che delle squadre avversarie, e mantenendo un comportamento responsabile verso supporter delle squadre
avversarie;
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rispettare ufficiali e giudice di gara, nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede e con obiettività.
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Art. 10 – Azioni Disciplinari
Eventuali violazioni del presente Codice Etico da parte di chiunque saranno valutate dal Consiglio Direttivo, che avrà il compito di verificare la notizia e quindi ascolterà le testimonianze di tutte le parti in causa. Nel caso di accertamento delle violazioni, il Consiglio Direttivo deciderà l’azione disciplinare da intraprendere.
Le azioni disciplinari possibili sono le seguenti:
-
-
Richiamo verbale non ufficiale, nei casi di mancanze di minore entità (*);
-
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-
Richiamo ufficiale verbale o scritto, nei casi di ripetute trasgressioni non gravi;
-
-
-
Ammenda di euro 5 per “ammonizione” ed euro 10 per “espulsione” durante le gare, solo a seguito di reiterate proteste contro il giudice di gara o per comportamento scorretto nei confronti degli avversari o dei propri compagni di squadra (non per fallo di gioco o simili), da devolvere alla cassa comune della società, che verrà aperta a fine stagione e la cui somma verrà utilizzata a discrezione della società negli interessi della stessa;
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Sospensione dall’attività per un determinato periodo di tempo, nei casi di gravi violazioni delle norme e/o reiterate ammonizioni per le ragioni di cui sopra;
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Espulsione dall’Associazione, nei casi di gravissime violazioni delle norme e/o comportamenti incompatibili con i valori ed i principi del Codice Etico, senza il diritto di vedersi rimborsata, tutta o in parte, la quota associativa e la quota d’iscrizione alle attività sportive versata nel corso dell’anno.
Ogni tipo di decisione adottata deve essere comunicata al diretto interessato.
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(*) a questa sanzione possono fare ricorso direttamente, senza ricorrere all’intervento del Consiglio Direttivo, anche gli allenatori o i dirigenti in virtù del ruolo che a loro viene riconosciuto.
Regolamento
Art 1 – Assenze e ritardi
Avere il corretto numero di presenze permette di organizzare l’allenamento, le convocazioni e, in generale, tutte le attività al meglio.
L’assenza all’allenamento e l’indisponibilità per la convocazione alla partita vanno comunicate:
-
-
Sempre
-
-
-
Motivando l’assenza (le assenze non motivate saranno segnate come motivi personali)
-
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-
Con adeguato anticipo secondo le modalità qui descritte:
-
-
-
Assenza all’allenamento: va comunicata entro 2 giorni (salvo per malattia) dal giorno d’allenamento (es. se l’allenamento è il mercoledì l’assenza va comunicata entro lunedì sera)
-
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-
Indisponibilità per la partita: va comunicata entro 2 giorni (salvo per malattia) dalla partita in calendario. Poiché il calendario è condiviso con lз atletз in largo anticipo, segnalare immediatamente assenze già previste.
La comunicazione può essere fatta solo allз referenti della squadra. È una questione di correttezza e responsabilità verso la squadra e verso lз propriз compagniз.
I ritardi vanno comunicati sempre entro 20 minuti minimo dall’orario di inizio dell’attività.
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Art 2 – Certificazione medica
Lз atletз devono assicurarsi di avere sempre la copertura da certificato medico non agonistico valido: è responsabilità di ogni atletз.
Chi è privə di certificazione non può prendere parte né agli allenamenti né alle partite.
La segreteria ( segreteriaopenmilanoasd@gmail.com ) archivia tutti i certificati medici ed è a disposizione per il rinnovo e il controllo della scadenza.
Art 3 – Borsone
All’interno del vostro borsone personale bisogna sempre avere:
-
-
Maglia da gara con numero, pantaloncini e calzettoni da gara per campionati e tornei
-
-
-
Maglia da allenamento con calzettoni e pantaloncini a scelta per l’allenamento
-
-
-
Scarpette
-
Art 4 – Comportamento agli allenamenti
Alcune indicazioni per favorire l’instaurarsi di un buono spirito di squadra:
-
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Puntualità: si arriva nel centro sportivo con il necessario anticipo, per potersi cambiare ed essere sul campo entro l’orario di inizio allenamento. È un segno di rispetto per lз compagnз di squadra.
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Materiale d’allenamento. È obbligatorio allenarsi con la tenuta da allenamento. Sara l’atleta a doversi organizzare per avere il materiale pulito e in ordine per l’allenamento; in caso di difficoltà comunicare allз referenti della squadra.
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Art 5 – Provvedimenti e sanzioni
I presenti provvedimenti sono parte integrante del regolamento e non possono, in nessun momento, essere derogati. In caso di mancato rispetto del regolamento verranno comminate delle multe a partire da euro 2 e non superiori a euro 5. Verranno riscosse dal tesoriere dell’associazione su indicazione dal referente di squadra e andranno a costituire un fondo comune per affrontare spese future di carattere sociale.
Gli orari da rispettare saranno quello di inizio allenamento e quello di convocazione alle partite.
La multa per il ritardo viene assegnata in due casi:
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Si entra in campo (per gli allenamenti euro 2) o in spogliatoio (per le partite euro 5) dopo l’orario indicato;
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Se si avvisa per tempo (max 20 minuti dall’orario prefissato), si ha diritto a ritardare max di 15 minuti senza conseguenze, altrimenti scatta comunque la multa.
La multa per la mancata presenza di materiale (divisa, scarpette, ecc.) verrà valutata dal referente di squadra, tenendo conto dell’entità della mancanza (maglia da gara vs. calzettoni) e del principio di progressività in caso di recidività.
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Art 6 – Assenze alle riunioni di squadra
In caso di assenza o ritardo alle riunioni di squadra non sono previste sanzioni. L’assenza durante una riunione verrà contata come silenzio assenso per la scaletta del giorno. Sarà premura dellз partecipanti avvisare entro 2 giorni dalla comunicazione stessa l’eventuale assenza: chi organizzerà la riunione terrà conto dei tempi organizzativi necessari per partecipare segnalando luogo, ora e data al netto delle conferme. Per le riunioni di squadra non sono previste deleghe. Segnalare sempre allз referenti di squadra le eventuali difficoltà.